La dimensione urbana è il nostro destino.
Con la pandemia alle spalle, le città stanno già oggi affrontando sfide complesse: dall’emergenza climatica alla mobilità. Dai rischi dell’innovazione tecnologia agli squilibri sociali.
Eppure, in una sperimentazione continua, la città spinge a trovare soluzioni. Tra inversioni di tendenza e nuovi scenari, anticipare il futuro significa dare risposte a domande inedite, ma anche a questioni strutturali.
→ Tecnologia, attivismo, nuove esigenze lavorative e sociali, spazi che si svuotano e altri che si ripopolano. Tra chi sceglie la fuga e chi invece rimane, per esplorare nuove dimensioni del vivere urbano.
Future Urban Trends:
venerdì 22 marzo 2024
Dopo il successo della prima edizione nel 2023, Stratosferica riporta alle OGR Torino (OGR Tech — Speakers’ Corner) l’evento internazionale che racconta come le nuove tecnologie potranno cambiare i consumi, la mobilità e gli stili di vita nelle aree urbane.
Oltre all’aggiornamento della ricerca, tante realtà internazionali con cui creare connessioni e nuove opportunità di sviluppo.
Le tendenze più innovative nell’urban tech e nel city making
4 Keynote Speech con ospiti internazionali
1 panel con esperti, innovatori e startup accelerators
1 giornata di incontri 1:1 per creare connessioni professionali
Networking Aperitif
Business Matching 1:1:
le aziende incontrano gli esperti
Un side event a porte chiuse durante i Future Urban Trends a OGR Torino (OGR Tech — Speakers’ Corner). Un’occasione unica per instaurare nuovi rapporti commerciali con aziende influenti a livello nazionale e internazionale tramite incontri 1:1 di 15 minuti.
Business Matching su prenotazione.
Gli ospiti 2024
Il panel
Innovators in the age of urban tech
All’interno del programma anche un panel a più voci per capire quali contributi potrà dare la tecnologia nell’affrontare le sfide urbane più urgenti. Un confronto lucido e animato che coinvolgerà startup accelerator, venture capitalist e figure istituzionali di grande rilievo nel panorama nazionale e internazionale.
Gli speaker
Moderatori e talk host
Il programma
Apertura porte
Intro
Hubert Beroche (Urban AI)
Ralph Horat (Next Generation Village)
Hedwig Heinsman (Aectual)
Peter Van Wingerden (Floating Farm)
Panel: Innovators in the age of urban tech
Networking Aperitif
I trend 2024
#1 Urbanising AI
KEYWORD
Artificial Intelligence
New technologies
Urban Innovation
Città
Parigi
Quale sarà il ruolo del’AI nei processi di trasformazione urbana? Quali i rischi di una tecnologia che deve ancora rivelare a pieno il suo potenziale? L’applicazione dell’intelligenza artificiale nel contesto urbano apre il dibattito a una serie di questioni etiche che richiedono una presa di posizione: cosa succede se l’evoluzione tecnologica arriva a imporre un limite alle libertà dei cittadini?
In un dibattito acceso e in continua evoluzione c’è chi lavora per umanizzare la freddezza dell’algoritmo e preservare le scelte individuali. Una posizione radicale che mettendo in discussione il concetto di smart city propone un approccio multidisciplinare per creare un collegamento tra l’AI e il benessere collettivo.
GUEST DI FUTURE URBAN TRENDS @OGR TECH 2024
Urban AI è il primo think tank al mondo che indaga la relazione tra Intelligenza Artificiale, nuove tecnologie e contesti urbani. Un gruppo di lavoro multidisciplinare formato da ricercatori, funzionari pubblici, start up e innovatori costruito con l’obiettivo di aggiornare il concetto di smart city.
Il lavoro di ricerca, finanziato da alcune realtà di primo piano —Nova Veolia, Leonard, Novaxia, Total, IBM, GFI e La Sorbona— osserva l’applicazione dell’intelligenza artificiale in diverse metropoli del mondo per capire come l’AI potrà contribuire alla creazione di città dinamiche, inclusive e rispettose dell’ambiente. In una parola: sostenibili.
#2 Infinite Architecture
KEYWORD
Circular architecture
Design
3D Printing
Città
Amsterdam
Per capire come il settore dell’edilizia stia cambiando dobbiamo osservare chi già oggi sta realizzando arredamenti e progetti architettonici di altissima qualità utilizzando materiali completamente riciclati.
Una sfida che alcune aziende hanno accettato con l’obiettivo —o la promessa— di rivoluzionare il modo in cui realizziamo mobili, facciate, pavimentazioni e pareti. Realtà come Aectual infatti, sfruttando a pieno le capacità delle stampanti 3D XL e utilizzando materiali di scarto o plant–based, sono in grado di ridurre notevolmente le emissioni legate alla produzione degli arredamenti. Un loop produttivo che grazie alla possibilità di rimodellare gli oggetti già utilizzati dà vita a una filiera circolare potenzialmente infinita.
GUEST DI FUTURE URBAN TRENDS @OGR TECH 2024
Da Amsterdam, Aectual, è l’avanguardia nella realizzazione di progetti architettonici speciali. Grazie all’utilizzo di una stampante 3D altamente performante —l’unica a funzionare da remoto e senza accesso ai server— può stampare fino a mezzo metro al secondo, realizzando elementi bellissimi e allo stesso tempo sostenibili.
Sostenibili perché nel processo produttivo vengono utilizzati solo materiali riciclati o plant-based: la filosofia è realizzare oggetti durevoli che possono però essere lavorati e trasformati potenzialmente all’infinito. Una vera rivoluzione per il settore delle costruzioni, oggi tra i più impattanti in termini di produzione di materiali di scarto, emissioni di gas serra e politiche estrattive aggressive.
#3 Floating Urban Farming
KEYWORD
Waterfront
Urban agricolture & farming
Urban resilience
Città
Rotterdam
La vicinanza con i mari e i fiumi ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale nella storia dell’evoluzione urbana. Oggi questa connessione sta assumendo un nuovo significato: possiamo davvero considerare i waterfront urbani come una risorsa per la produzione alimentare a chilometro zero?
Il successo di alcune coraggiose imprese, come la Floating Farm di Rotterdam, sembra darci una risposta inequivocabile. L’idea di spostare la coltivazione e l’allevamento dentro i confini della città risponde a una serie di sfide — come la riduzione dell’impatto ambientale e degli sprechi legati alla supply chain. Ma non solo. Questo ricollocamento dei luoghi della produzione potrà infatti dare vita a una nuova generazione di consumatori più attenti e consapevoli.
GUEST DI FUTURE URBAN TRENDS @OGR TECH 2024
Ambizione uguale replicabilità. La Floating Farm nasce a Rotterdam, dove il 90% della superficie urbana è sotto il livello del mare. Come spiegherà uno dei founder, Peter Van Wingerden, l’idea alla base del progetto è proprio il poter produrre cibo in quei luoghi del mondo in cui i terreni agricoli sono assenti o inadatti.
È l’inizio di un percorso che puntando a migliorare la supply chain nelle città, vuole anche esportare un nuovo modello di agricoltura circolare high-tech. Tra i partner del progetto, infatti, anche Microsoft e TuDelft, che hanno scorto in anticipo il potenziale di un modello di gestione autosufficiente e altamente tecnologico.
#4 New City States
KEYWORD
Experimental urbanism
Startup cities
Public private partnership
Città
Zurigo
Il fenomeno delle Nuove Città-Stato è in pieno fermento, un’evoluzione post-medievale che si ispira all’unicità di Hong Kong, Singapore e alle esperienze utopiche degli stati effimeri, tra cui il suggestivo Burning Man.
Oggi, questo trend si fonde con la tecnologia, dalla creazione di comunità basate su criptovalute e DAO alle audaci iniziative urbanistiche di Alphabet (Google) e Tesla.
L’opportunità di rivivere il sogno di comunità urbane libere e autonome si sposa con le nuove frontiere tecnologiche, aprendo la strada a un futuro in cui la libertà e l’autonomia definiscono il tessuto stesso delle nostre città.
GUEST DI FUTURE URBAN TRENDS @OGR TECH 2024
Akon City, Oceanix, The Line, Toyota Woven City. Negli ultimi tempi si è parlato moltissimo di progetti —alcuni credibili, altri un po’ meno— che annunciano la realizzazione di città sperimentali in cui è l’innovazione tecnologica a guidare i processi di sviluppo urbano. Next Generation Village ha la stessa ambizione ma con un approccio più concreto, collaborativo, multidisciplinare.
Una visione di comunità urbana che parte dalle soluzioni offerte dall’hi-tech per immaginare nuovi sistemi monetari e di governance, ma anche un aggiornamento nel dialogo tra pubblico e privato. Scienziati, economisti, designer e innovatori mossi dall’ambizione di costruire una città veramente a prova di futuro.
un progetto di
Con il contributo di
Si ringraziano
L’iniziativa fa parte del programma di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024